Un’operazione da 23 miliardi per il futuro del 5G
AT&T ha raggiunto un accordo con EchoStar per acquisire licenze di spettro wireless dal valore di circa 23 miliardi di dollari, interamente in contanti. L’operazione riguarda sia la banda media a 3,45 GHz sia la banda bassa a 600 MHz.
L’acquisizione consentirà di coprire oltre 400 mercati statunitensi, rafforzando la posizione di AT&T in un settore dove la disponibilità di frequenze è sempre più strategica.
Secondo le prime stime, la transazione sarà completata entro la metà del 2026, dopo l’ottenimento delle necessarie approvazioni da parte delle autorità di regolamentazione.
EchoStar potrà utilizzare i proventi per ridurre il debito accumulato negli anni e concentrarsi su nuove iniziative di lungo termine nel comparto tecnologico.
Collaborazione con EchoStar e Boost Mobile
L’accordo non si limita alla vendita di licenze: AT&T ed EchoStar hanno rafforzato anche la loro partnership di lungo periodo. EchoStar continuerà a operare come operatore di rete mobile ibrido tramite il marchio Boost Mobile.
I clienti potranno beneficiare di un servizio stabile, grazie all’accesso al core cloud-native 5G di EchoStar e alla rete AT&T, con l’integrazione di altre infrastrutture dove necessario.
Per EchoStar questa soluzione rappresenta una via per rimanere competitiva senza dover affrontare direttamente costi elevati di sviluppo infrastrutturale.
Strategia di crescita e impatti sul mercato
Per AT&T, l’ampliamento dello spettro significa accelerare i piani di crescita del 5G, migliorando sia la connettività mobile sia i servizi domestici come Internet Air, destinati alle aree non raggiunte dalla fibra.
Gli analisti prevedono che l’operazione porterà benefici concreti alla qualità del servizio e contribuirà a ridurre il divario digitale tra grandi città e zone rurali.
Un altro vantaggio atteso riguarda la modernizzazione della rete, che diventerà più efficiente e pronta a sostenere le esigenze di traffico dati sempre crescenti.
L’acquisizione consolida inoltre la posizione di AT&T tra i principali operatori statunitensi, rafforzando la concorrenza nel settore.
Reazioni degli investitori e prospettive finanziarie
La notizia ha avuto un impatto immediato sul mercato azionario: le azioni AT&T hanno registrato un rialzo moderato, mentre EchoStar ha visto un aumento molto più marcato.
Gli investitori hanno interpretato l’accordo come un segnale di solidità e di prospettiva per entrambi i gruppi, con benefici attesi sia sul fronte tecnologico sia su quello commerciale.
AT&T prevede che il rapporto debito netto/EBITDA salirà inizialmente a circa tre volte, per poi rientrare a 2,5 volte entro tre anni, mantenendo al contempo il piano di ritorno del capitale e il programma di riacquisto azionario.