Quadro dell’operazione
L’offerta pubblica di scambio è volontaria e totalitaria: per ogni azione Mediobanca vengono offerte 2,533 nuove azioni MPS. Il periodo di adesione è partito il 14 luglio 2025 e si chiuderà l’8 settembre 2025, con pagamento previsto il 15 settembre, salvo proroghe. Queste condizioni e date sono riportate nei documenti ufficiali dell’offerente e nelle schede Consob.
MPS ha indicato nei propri materiali che una soglia intorno al 35% del capitale con diritto di voto potrebbe essere sufficiente per esercitare un’influenza determinante in assemblea, pur potendo rinunciare a condizioni più elevate previste in origine. Questo inquadra gli scenari possibili in caso di adesioni significative senza il raggiungimento della totalità.
Il contesto dell’operazione va letto anche alla luce delle dinamiche del settore bancario europeo, che negli ultimi anni ha visto numerose operazioni di concentrazione e riorganizzazione, spesso guidate dall’esigenza di rafforzare la solidità patrimoniale e l’efficienza.
Stato delle adesioni al 29 agosto
Alla data del 29 agosto 2025 risultano presentate 8.126.701 nuove richieste giornaliere; il totale sale così a 233.640.865 azioni conferite, pari al 28,0387% dei titoli oggetto dell’offerta (27,5047% sul massimo teorico includendo piani di incentivazione). I dati sono stati diffusi nei flussi di mercato e ripresi dalle principali testate finanziarie.
Alcuni conteggi di stampa segnalano che, considerando l’annullamento di una quota di azioni proprie Mediobanca a fine luglio, la percentuale effettiva potrebbe risultare più alta rispetto al dato “tecnico” pubblicato nei bollettini giornalieri. È un aspetto metodologico utile per leggere correttamente le percentuali.
Termini economici e fattori da valutare
Il corrispettivo è interamente in azioni MPS di nuova emissione nel rapporto 2,533 a 1. Il valore implicito dell’offerta può oscillare in base alle quotazioni MPS; in alcune sedute è stato riportato uno sconto di mercato rispetto al prezzo Mediobanca. Questo ricorda che lo scambio non prevede componente cash e che la parità varia con l’andamento del titolo offerente.
L’emittente ha pubblicato il proprio comunicato ai sensi della normativa, esprimendo la propria posizione e richiamando elementi come profilo industriale e rischi. Al di là delle valutazioni, per i lettori conta sapere dove reperire i documenti ufficiali per approfondire numeri, ipotesi di sinergie e scenari post-operazione.
Un elemento centrale rimane la percezione del mercato: l’andamento dei titoli nei prossimi giorni potrà influenzare ulteriormente l’attrattività dell’offerta, sia in termini di valutazione finanziaria sia di fiducia complessiva.
Calendario e scadenze operative
L’offerta termina lunedì 8 settembre 2025 alle 17:30 (ora italiana). Borsa Italiana ha ricordato che le azioni Mediobanca acquistate sul mercato nei giorni 5 e 8 settembre non potranno essere portate in adesione, una precisazione pratica per chi segue le ultime giornate di negoziazione del periodo.
La data di pagamento del corrispettivo è fissata, salvo proroghe, per il 15 settembre 2025. Tutto il calendario è riportato nelle comunicazioni ufficiali di MPS e nelle note informative di mercato, che includono anche eventuali aggiornamenti sulle condizioni e sugli esiti dell’offerta.
Cosa monitorare fino alla chiusura
Nelle prossime sedute sarà centrale l’andamento delle adesioni giornaliere e l’eventuale avvicinamento a soglie che possano incidere sulla governance. Anche la dinamica di prezzo dei due titoli resterà rilevante per la parità di scambio e per l’eventuale comparsa di aggiustamenti o comunicazioni integrative.
Per una lettura completa conviene tenere d’occhio i siti istituzionali (documenti di offerta, aggiornamenti Consob) e i bollettini di mercato che riepilogano le adesioni quotidiane. In questo modo si dispone di fonti primarie e numeri aggiornati fino alla chiusura del periodo.