Apple lancia piano da 100 miliardi per la produzione USA

Fabbrica tecnologica moderna USA

Apple intensifica investimenti: 600 miliardi in 4 anni

Apple ha annunciato un nuovo pacchetto di investimenti da 100 miliardi di dollari negli Stati Uniti, portando a 600 miliardi il totale previsto nei prossimi quattro anni. L’iniziativa, denominata American Manufacturing Program (AMP), mira a rafforzare la capacità produttiva interna e a ridurre la dipendenza dalle importazioni dall’Asia.

Il piano coinvolgerà grandi fornitori americani come Corning, Broadcom, GlobalWafers e Texas Instruments. La produzione di componenti strategici avverrà direttamente in territorio statunitense, con l’obiettivo di creare una filiera tecnologica più solida e autonoma.

Con questa mossa, Apple intende consolidare la propria posizione come leader globale nell’innovazione, valorizzando al tempo stesso il ruolo degli Stati Uniti come hub competitivo anche per le esportazioni verso i mercati internazionali.

Impatto sull’occupazione e sul territorio

L’azienda prevede la creazione di circa 20 000 posti di lavoro diretti nei settori della ricerca, dello sviluppo di chip, dell’intelligenza artificiale e della produzione avanzata. A questi si aggiungeranno migliaia di opportunità indirette legate ai fornitori e all’indotto distribuiti in tutti i 50 Stati americani.

Le ricadute non saranno solo economiche, ma anche sociali: il piano rafforzerà il tessuto industriale delle comunità locali, stimolando investimenti pubblici e privati. In questo modo, Apple intende consolidare la sua immagine di attore centrale nella rinascita manifatturiera americana.

Texas al centro della strategia

Il Texas si conferma il fulcro della nuova strategia industriale. A Houston è in costruzione uno stabilimento per la produzione di server, mentre ad Austin Apple ha ampliato il proprio campus con laboratori dedicati alla ricerca e allo sviluppo di nuove tecnologie.

A Taylor, invece, Samsung e Apple collaborano per la produzione di chip, e a Sherman è attivo un progetto con Texas Instruments e GlobalWafers per la fabbricazione di semiconduttori. Inoltre, a Fort Worth è stato avviato un accordo con MP Materials per la fornitura di magneti in terre rare destinati ai dispositivi di nuova generazione.

Sfide regolatorie e catena di fornitura

L’espansione produttiva comporta anche la necessità di gestire in modo efficiente le autorizzazioni regolatorie e la complessità logistica legata alla catena di fornitura globale. Apple punta a semplificare i processi e a rafforzare la collaborazione con i partner industriali.

Una particolare attenzione è rivolta ai semiconduttori, ai materiali rari e alle tecnologie avanzate, elementi essenziali per sostenere la competitività e garantire stabilità alle future linee di produzione.

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