Profitti trimestrali oltre le previsioni
UBS ha riportato un utile netto di 2,4 miliardi di dollari nel secondo trimestre del 2025, più del doppio rispetto all’anno precedente e superiore alle attese di mercato. I ricavi hanno raggiunto 12,1 miliardi, con un utile ante imposte delle attività principali in crescita del 25% su base annua.
Il risultato è sostenuto da una gestione prudente dei costi e da un miglioramento dell’efficienza operativa. Anche il ritorno sul capitale si mantiene a livelli competitivi, confermando la capacità della banca di generare valore stabile per gli azionisti.
Solidità patrimoniale e crescita dei settori
Il coefficiente CET1 è salito al 14,4%, segnale di una base patrimoniale solida. L’investment banking ha registrato un incremento del 25%, trainato dal trading globale, mentre la gestione patrimoniale ha visto afflussi netti per 23 miliardi di dollari, con particolare dinamismo nelle aree APAC ed EMEA.
La divisione Global Wealth Management ha raggiunto asset investiti record per oltre 4,5 trilioni di dollari. Anche il settore dei prestiti a clientela privata ha mostrato una crescita costante, favorita da un clima di mercato in graduale ripresa.
Integrazione con Credit Suisse e riduzione dei costi
La fusione con Credit Suisse procede con il trasferimento di un terzo dei conti in Svizzera. Le sinergie hanno già generato 9,1 miliardi di dollari di risparmi, equivalenti al 70% dei target prefissati. UBS ha inoltre dismesso oltre mille applicazioni interne e ridotto in maniera significativa le infrastrutture tecnologiche.
L’istituto ha confermato un piano di buy-back azionario fino a 2 miliardi di dollari entro la fine del 2025 e una politica di dividendi in crescita a doppia cifra. Queste misure rafforzano la fiducia degli investitori e consolidano la posizione competitiva del gruppo.
Mercati globali e prospettive future
I mercati azionari internazionali hanno avviato il terzo trimestre in territorio positivo, con un rialzo del 30% dai minimi di aprile. UBS evidenzia come, nonostante un contesto definito sano, la piena fiducia degli investitori non sia ancora tornata ai livelli record precedenti.
Per i prossimi mesi la banca prevede ricavi netti d’interesse stabili e ulteriori benefici derivanti dall’integrazione. L’attenzione sarà rivolta agli investimenti in soluzioni di intelligenza artificiale, digitalizzazione e gestione sostenibile, considerati fattori chiave per il rafforzamento della competitività a lungo termine.