Spotify lancia la funzione Messages
Spotify ha presentato una nuova funzione chiamata Messages, progettata per rendere la piattaforma più sociale e interattiva. Con questa novità, gli utenti possono inviare brani, album, playlist, podcast e audiolibri direttamente all’interno dell’applicazione, senza dover utilizzare strumenti di messaggistica esterni.
L’obiettivo principale è aumentare il tempo trascorso all’interno del servizio e incentivare le persone a condividere le proprie esperienze musicali in tempo reale. Questo passo avvicina Spotify a un modello più simile a quello dei social network, dove la musica diventa non solo contenuto da ascoltare ma anche argomento di conversazione.
Messages è accessibile sia agli utenti con piano gratuito sia a chi possiede un abbonamento Premium. Il debutto è avvenuto negli Stati Uniti, ma l’espansione è prevista a livello globale, con arrivo anche in Italia nelle prossime settimane. Gli utenti dovranno semplicemente mantenere aggiornata l’app per accedere alla funzione.
Secondo Spotify, la scelta di introdurre i messaggi nasce dall’osservazione di come la condivisione musicale sia già centrale nella vita quotidiana, soprattutto tra i più giovani. Con Messages, l’azienda intende semplificare questo processo, integrando ascolto e comunicazione in un unico spazio digitale.
Come funziona la nuova messaggistica
Per avviare una conversazione basta selezionare l’opzione “condividi” e scegliere il contatto desiderato tra quelli disponibili. Il destinatario riceverà una richiesta che dovrà accettare per poter continuare a scambiarsi contenuti e messaggi.
Le chat supportano non solo testo ma anche emoji, e i contenuti inviati rimangono archiviati in una sezione dedicata, accessibile dal profilo. In questo modo è possibile recuperare facilmente le conversazioni precedenti e riascoltare i brani condivisi.
Privacy e sicurezza al centro
Spotify ha stabilito che la funzione sia disponibile solo per utenti con più di 16 anni. Inoltre, ogni persona potrà bloccare contatti indesiderati o segnalare comportamenti scorretti, garantendo così un ambiente sicuro per tutti.
Le conversazioni sono protette da crittografia e gestite da un sistema interno di moderazione. Questo permette di intervenire rapidamente in caso di violazioni delle regole e assicurare la tutela dei dati personali degli utenti.
L’azienda ha sottolineato che i controlli saranno costanti e aggiornati, per garantire che l’esperienza di messaggistica non comprometta la sicurezza e resti sempre allineata alle aspettative della community.
Un cambiamento rispetto al passato
In precedenza, la condivisione dei contenuti Spotify avveniva quasi esclusivamente tramite piattaforme esterne come WhatsApp, Messenger o Instagram. Con Messages, il passaggio diventa immediato e integrato nell’app stessa.
Questa scelta semplifica l’esperienza degli utenti, eliminando passaggi intermedi e offrendo un ecosistema più completo dove ascolto e interazione coesistono senza interruzioni.
Reazioni e prospettive future
L’introduzione di Messages è stata accolta con curiosità ma anche con qualche scetticismo. Alcuni utenti ritengono che la funzione renda Spotify più simile a un social, mentre altri avrebbero preferito miglioramenti sull’audio in alta qualità, come l’atteso Hi-Fi.
Nonostante le critiche, l’azienda vede in Messages un passo importante per fidelizzare gli utenti e rendere l’esperienza musicale più condivisa e comunitaria. Resta da capire quanto velocemente questa funzione diventerà parte integrante dell’uso quotidiano della piattaforma.