Nomina di Elena Leti nel CdA di BolognaFiere

Sala riunioni BolognaFiere

Una nuova nomina per BolognaFiere

Il Consiglio di Amministrazione di BolognaFiere ha accolto ufficialmente l’ingresso dell’architetto Elena Leti come nuova consigliera. La nomina è avvenuta per cooptazione, in seguito alle dimissioni di Cathy La Torre, e ha ricevuto l’approvazione unanime del Collegio Sindacale. Questo passaggio garantisce continuità e rafforza l’equilibrio gestionale della società.

La decisione è stata accolta positivamente anche in considerazione del momento di trasformazione che la società sta vivendo sul mercato, con nuove sfide legate alla competitività internazionale e alla valorizzazione delle fiere come strumenti di promozione economica e culturale. L’inserimento di una figura di rilievo tecnico come Leti si inserisce perfettamente in questa traiettoria.

BolognaFiere, che gestisce uno dei quartieri fieristici più importanti d’Europa, con oltre 375.000 metri quadrati di superficie espositiva, conferma così la sua strategia di puntare su professionalità capaci di coniugare competenze tecniche, istituzionali e visione di lungo periodo.

Ruoli e responsabilità nei comitati

La nomina di Elena Leti non si limita al semplice ingresso in Consiglio. La professionista è stata infatti chiamata a far parte di due organi interni di rilievo: il Comitato per le Operazioni con Parti Correlate e il Comitato Remunerazione. Entrambi i comitati rivestono un ruolo delicato e strategico nella gestione delle attività societarie.

La sua presenza accanto a figure come Celso Luigi De Scrilli, presidente dei comitati, e Teresa Lopilato, arricchisce il livello di competenza tecnica e decisionale. Questo potenziamento interno si traduce in maggiore equilibrio nelle valutazioni e in scelte che puntano a una governance trasparente ed efficace.

Il percorso professionale di Elena Leti

La carriera di Elena Leti si è costruita su basi solide e multidisciplinari. Laureata in Architettura a Firenze, ha completato la sua formazione con un Master dedicato alla gestione dei beni confiscati alle mafie e un corso in Project Management, strumenti che le permettono di muoversi con agilità tra aspetti tecnici e amministrativi.

Da oltre vent’anni gestisce uno studio a Bologna, dove si occupa di progettazione architettonica e consulenze tecniche per il Tribunale, sia in ambito civile che penale. Questa esperienza diretta sul campo le ha permesso di affinare capacità analitiche e gestionali molto apprezzate anche in contesti istituzionali.

Oltre al nuovo incarico, Leti è attualmente consigliera d’amministrazione dell’Autostazione di Bologna, presidente della Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio di Casalecchio di Reno e componente del Consiglio di Disciplina dell’Ordine degli Architetti. Dal 2022 al 2025 ha fatto parte del CdA dell’Aeroporto Marconi, ulteriore conferma del suo profilo poliedrico.

Un cambio di passo dopo le dimissioni

La sua cooptazione avviene dopo le dimissioni, motivate da ragioni personali, dell’avvocata Cathy La Torre. Questo passaggio non ha rallentato il lavoro del Consiglio, che ha trovato rapidamente una sostituta di spessore in grado di garantire la prosecuzione delle attività senza discontinuità.

L’ingresso di Leti rappresenta non solo una sostituzione, ma anche un’occasione per rafforzare il Consiglio con una figura che unisce competenze tecniche, sensibilità istituzionale e una lunga esperienza a contatto con realtà pubbliche e private di rilievo nazionale.

Prospettive per BolognaFiere

Con la nuova configurazione del CdA, BolognaFiere guarda al futuro con maggiore fiducia. La società, che organizza ogni anno centinaia di manifestazioni di rilevanza nazionale e internazionale, ha davanti a sé sfide importanti legate all’innovazione, alla sostenibilità e al consolidamento delle relazioni con il territorio.

L’apporto di professionisti come Elena Leti potrebbe rivelarsi cruciale per accompagnare BolognaFiere in un percorso di crescita equilibrata, in cui la valorizzazione degli spazi e l’attenzione alla qualità dei servizi diventano strumenti centrali per mantenere la leadership nel panorama fieristico europeo.

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