Costi delle polizze vita e valore della consulenza
I prodotti assicurativi del ramo vita, inclusi i Pip, sono spesso percepiti come più costosi rispetto ad altri strumenti finanziari, ma questo riflette la natura complessa del servizio offerto.
L’elemento che incide maggiormente è la consulenza personalizzata, che parte dall’analisi dei bisogni di protezione, previdenza e pianificazione di ogni cliente, fornendo soluzioni mirate.
A differenza di strumenti standardizzati, una polizza vita incorpora componenti di assistenza continua e monitoraggio, garantendo un supporto che va oltre il semplice risparmio.
Efficientamento e allineamento europeo
Il settore è consapevole della necessità di ridurre progressivamente i costi, come richiesto dalle autorità di vigilanza, per rendere i prodotti più accessibili e competitivi.
Nonostante i progressi, il processo è ancora in corso: i costi italiani sono generalmente in linea con la media europea, ma rimane l’esigenza di ulteriore efficienza.
Un patto per la sanità pubblica
Oggi la spesa sanitaria privata in Italia ammonta a circa 45 miliardi di euro, ma meno del 10% passa attraverso assicurazioni e fondi, lasciando un enorme margine di crescita.
L’idea di un “patto” tra compagnie e sistema sanitario pubblico mira a convogliare una quota maggiore di queste risorse verso strutture convenzionate, riducendo le liste d’attesa.
Un tale meccanismo genererebbe benefici anche per chi non sottoscrive una polizza, poiché migliorerebbe la qualità e l’accessibilità dei servizi sanitari nazionali.
Revisione della normativa Solvency II
A dieci anni dalla sua introduzione, la normativa Solvency II ha rafforzato la stabilità del settore assicurativo europeo, imponendo requisiti stringenti di capitale minimo.
Secondo diversi operatori, alcune regole risultano però troppo prudenziali rispetto al rischio effettivo, e una revisione potrebbe favorire maggiore equilibrio competitivo.
Ruolo strategico del settore e prospettive future
Il comparto assicurativo italiano gestisce oltre mille miliardi di euro di investimenti, rappresentando un pilastro per la crescita economica e la resilienza del Paese.
Nonostante la robustezza del settore, l’Italia soffre ancora di sottoassicurazione: un fenomeno che espone famiglie ed economia a vulnerabilità in caso di eventi imprevisti.
Le prospettive future puntano su una maggiore digitalizzazione, sull’educazione finanziaria dei cittadini e su nuove forme di protezione per adattarsi a un contesto sociale ed economico in continua evoluzione.